Klossowski, il Segno Unico e la Moneta Vivente |
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Author:
| Scatizzi, Massimo |
ISBN: | 978-1-4935-3523-1 |
Publication Date: | Oct 2013 |
Publisher: | CreateSpace Independent Publishing Platform
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Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $6.59 |
Book Description:
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Il Segno Unico appare dunque come la sintesi cristiana del Politeismo, ovvero l'apparizione del divino nell'unicità dell'atto istantaneo (kairòs): un dio che si distribuisce sempre identico a sé stesso nelle infinite variazioni che lo smentiscono in quanto tale. In questo senso si dà economia dell'essere: nell'avere collocato nel "nessun luogo" l'azione epifanica del dio. Così, una delle intuizioni di Klossowski è stata spostare Marx dagli economisti agli utopisti: l'utopia, ovvero il...
More DescriptionIl Segno Unico appare dunque come la sintesi cristiana del Politeismo, ovvero l'apparizione del divino nell'unicità dell'atto istantaneo (kairòs): un dio che si distribuisce sempre identico a sé stesso nelle infinite variazioni che lo smentiscono in quanto tale. In questo senso si dà economia dell'essere: nell'avere collocato nel "nessun luogo" l'azione epifanica del dio. Così, una delle intuizioni di Klossowski è stata spostare Marx dagli economisti agli utopisti: l'utopia, ovvero il posto di nessun luogo, solo accessoriamente ha bisogno di una prova dei fatti per risultare possibile. Per il suo estensore, è l'idea che conta, e poter dimostrare logicamente che i margini della sua idea rientrino nel possibile (ovvero ciò che ancora non esiste) più che nel plausibile (ovvero ciò che si convenga come già esistente). L'utopista ha subìto, spesso per sua colpa (ma forse voluta, inevitabilmente), il malinteso per cui fosse necessario non prenderlo sul serio per comprenderlo: ovvero, mettere il suo pensiero alla prova dell'impossibile: dunque, se il paradosso con cui si esprime a esempio uno Swift venisse assunto come unico parametro del realismo, non avremmo che da trasformarlo in realtà per constatarne l'esito: proprio questo è l'impensabile, ciò che immediatamente si realizza anche in assenza dell'atto; e come negare che la potenza delle visioni utopiche di Marx, Sade e Fourier non possiedano una loro realtà temporale anche nella totale assenza della loro realizzazione - continuando a lavorare nel fantasma? Insomma, le utopie consistono nell'aderenza del virtuale al reale, nell'esserci senza che nessuno se ne accorga: l'ipotesi della Moneta Vivente appartiene alla categoria delle realtà occulte, ai dati di fatto indimostrabili, al sospetto e al segreto, ovvero a una dimensione in cui i corpi, mutati d'impiego, resistono ancora quali garanti dell'identità avendola già da tempo perduta.