Liriche Dai Canti |
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Author:
| Leopardi, Giacomo |
Created by:
| Taylor, Patrick |
ISBN: | 978-1-4921-7656-5 |
Publication Date: | Aug 2013 |
Publisher: | CreateSpace Independent Publishing Platform
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Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $11.00 |
Book Description:
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Giacomo Leopardi è il più grande poeta italiano del '800, il primo scrittore ad avere analizzato l'inquietudine dell'individuo nei confronti del mondo alla luce del pessimismo cosmico di derivazione schopenhaueriana. Leopardi ha estetizzato e liricizzato il tema della contemplazione metafisica e posto l'enfasi sulla speranza come fulcro per ogni arte volta al futuro, la caduta della quale è anatema per l'Io e per il Mondo. Le liriche di Giacomo Leopardi sono centrali alla comprensione...
More DescriptionGiacomo Leopardi è il più grande poeta italiano del '800, il primo scrittore ad avere analizzato l'inquietudine dell'individuo nei confronti del mondo alla luce del pessimismo cosmico di derivazione schopenhaueriana. Leopardi ha estetizzato e liricizzato il tema della contemplazione metafisica e posto l'enfasi sulla speranza come fulcro per ogni arte volta al futuro, la caduta della quale è anatema per l'Io e per il Mondo. Le liriche di Giacomo Leopardi sono centrali alla comprensione dell'Ottocento e agli sviluppi della poesia italiano nel Novecento.Alla morte di Giacomo Leopardi nel 1837, i 'Canti' rimasero in possesso di Antonio Ranieri, amico napoletano del poeta, che le custodì e ne preservò l'integrità per oltre cinquant'anni. Fu appunto Ranieri che ne dispose il passaggio per lascito testamentario alla Biblioteca Nazionale di Napoli, a cui le carte sarebbero pervenute, tuttavia, soltanto al termine di una lunga controversia giudiziaria. Espropriato dallo Stato nel 1897 e affidato dapprima all'esame di una commissione ministeriale insediata nella Biblioteca Casanatense di Roma e presieduta dal Carducci, il prezioso archivio leopardiano sarà ufficialmente consegnato all'istituto napoletano il 19 maggio 1907.Oltre alla documentazione autografa della maggior parte dei Canti (tra gli altri Alla luna, L'Infinito, Ultimo canto di Saffo, A Silvia, Le ricordanze, Il sabato del villaggio, Canto notturno, ecc.) e delle Operette morali, il fondo conserva i manoscritti d'autore del Saggio sopra gli errori popolari degli antichi (1815), del Discorso di un Italiano intorno alla poesia romantica (1818), del Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'Italiani (1824), dei centoundici Pensieri (1831-1835) e, in primo luogo, le 4526 pagine dello Zibaldone (1817-1832), ora raccolte in sei volumi.