Artist Bullshit Job Artista Lavoro Di Merda |
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Author:
| Di Caterino, Domenico |
Series title: | Cagliari Art Magazine Ser. |
ISBN: | 978-1-5214-4613-3 |
Publication Date: | Jun 2017 |
Publisher: | Independently Published
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Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $16.87 |
Book Description:
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Nota introduttiva per il lettore, sempre che ce ne sia uno:Questo testo è un tentativo di di mettere ordine nel mio linguaggio, nella mia ricerca e nella mia vita, lo spazio temporale che metto a fuoco va dalla mia formazione artistica Accademica e la militanza nei Centri Sociali a Napoli (seconda metà degli anni Novanta) al 2010 l'anno prima del mio matrimonio con l'artista Cagliaritana Barbara Ardau, con qualche accenno alla mia condizione attuale di residente nel sud di un'isola che...
More DescriptionNota introduttiva per il lettore, sempre che ce ne sia uno:Questo testo è un tentativo di di mettere ordine nel mio linguaggio, nella mia ricerca e nella mia vita, lo spazio temporale che metto a fuoco va dalla mia formazione artistica Accademica e la militanza nei Centri Sociali a Napoli (seconda metà degli anni Novanta) al 2010 l'anno prima del mio matrimonio con l'artista Cagliaritana Barbara Ardau, con qualche accenno alla mia condizione attuale di residente nel sud di un'isola che poco appare interessato alle problematiche dialettiche e didattiche dei processi dell'arte contemporanea. Lavoro complesso per chi come me lavora per disperdere piuttosto che per accumulare, proprio per questo questa messa fuoco di percorso rischia di apparire fuori tempo massimo.Il tempo seleziona l'accumulo di produzione in automatico e ci riduce all'essenziale. Davanti al fluire del tempo, tutti i discorsi sulla selezione meritocratica in diretta, sono una solenne tavolata mediocratica.La storia dei linguaggi dell'arte è piena di esempi di artisti che hanno sfidato il paradigma dominante.Il paradigma dominante di questo secolo, la discriminate da affrontare per determinare la propria ricerca, è il mercato privato.Nel corso dei secoli i linguaggi degli artisti che sfidavano con la loro ricerca i paradigmi dominanti, erano liquidati come frutto d'ignoranza, scarsa capacità e competenza tecnica, truffa, follia, degenerazione e quant'altro.Il linguaggio dell'arte si muoveva, oggi come allora, come fosse una coscienza critica collettiva subordinata alla materia, qualcosa a cui è impossibile con il passare del tempo negare la trasmissione.Il linguaggio dell'arte è esperienza critica che sa collettivizzarsi storicamente nel tempo.