Cales Il Grande Oltraggio |
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Author:
| Mele, Silver |
ISBN: | 979-8-8323-6824-5 |
Publication Date: | May 2022 |
Publisher: | Independently Published
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Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $17.74 |
Book Description:
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Una storia affascinante e tragica, scandita da eroi, consoli, censori, generali d'armata, poeti. Le origini di Cales si perdono nella notte dei tempi, ben prima della fondazione di Roma. Di Cales ne hanno decantato meriti e grandezza Tito Livio, Strabone, Tacito, Catone, Orazio. Cicerone era solito villeggiare nella capitale Ausone che di Roma fu prima colonia in Campania: e in Senato l'oratore nativo di Arpino prendeva le parti di caleni più o meno fortunati essendone ritenuto...
More DescriptionUna storia affascinante e tragica, scandita da eroi, consoli, censori, generali d'armata, poeti. Le origini di Cales si perdono nella notte dei tempi, ben prima della fondazione di Roma. Di Cales ne hanno decantato meriti e grandezza Tito Livio, Strabone, Tacito, Catone, Orazio. Cicerone era solito villeggiare nella capitale Ausone che di Roma fu prima colonia in Campania: e in Senato l'oratore nativo di Arpino prendeva le parti di caleni più o meno fortunati essendone ritenuto patrono. Il territorio di quasi settanta ettari ospitava secondo le stime di Livio oltre 60mila persone: provano vagamente a testimoniarne tra spine, rovi e immondizia i fasti andati un teatro, un anfiteatro da 15mila posti, un doppio impianto termale. Tutto o quasi dimenticato, al punto da indurre Amedeo Maiuri, ex sovrintendente e Ministro ai Beni Culturali a definire Cales "la più negletta e dimenticata delle città antiche della Campania". Una miniera di tesori rapiti in gran parte dalla malavita. Ciò che la cultura ha salvato è esposto invece nei principali musei di mezzo mondo. L'occhio del visitatore oggi avrebbe ben poco da vedere. Mai scavi sistematici hanno interessato l'area, parcellizzata e ancora di proprietà di privati contadini. E' mistero il perché una civiltà tanto gloriosa non abbia trovato spazio tra i cuori degli attuali abitanti di Calvi, cittadina risorta al di là della Statale Casilina. Sulla scorta di un ideale chiacchierata con l'Abate Mattia Zona, scrittore e storico che nel 1820 si chiedeva il perché di tanta apatia, Silver Mele ripercorre lo stesso viaggio in maniera sferzante, cruda ma altrettanto veritiera. Quando tutto sembra perso l'appello finale riapre alla speranza: Cales resti il sogno nel cuore di ognuno di questa comunità. Il primo cui far seguire tutto il resto.