Dall'Egeo a Milano, Passando per Venezia

Càpita spesso, quando si è scritto un diario personale, che questo finisca poi nel dimenticatoio e venga recuperato dopo anni: è in quel momento che ci si ritrova a vivere un miscuglio di emozioni e sentimenti, rivivendo il proprio passato con dolcezza, con nostalgia, o anche con l'amaro in bocca. Proprio con questo intento l'autore, con questo quinto volume della sua raccolta poetica, ha voluto far rivivere un proprio diario passato, da un momento di grande sconforto alla...
More Description

Càpita spesso, quando si è scritto un diario personale, che questo finisca poi nel dimenticatoio e venga recuperato dopo anni: è in quel momento che ci si ritrova a vivere un miscuglio di emozioni e sentimenti, rivivendo il proprio passato con dolcezza, con nostalgia, o anche con l'amaro in bocca.
Proprio con questo intento l'autore, con questo quinto volume della sua raccolta poetica, ha voluto far rivivere un proprio diario passato, da un momento di grande sconforto alla speranza per un domani, in un viaggio a metà tra il metaforico e il reale.
Come i due volumi di poesie tranviarie sono dedicate ai sognatori, a coloro che ancora si emoziano per i piccoli gesti e sperano in un futuro migliore, alla stessa maniera questo libro è dedicato a tutti e tutte coloro che nella vita hanno sofferto: che si tratti di amore, di lavoro, o qualsiasi altra avversità della vita, per quanto possa sembrare banale, quasi un cliché, ci si ricordi sempre che dalle difficoltà si può uscire. E soprattutto, mai sprecare il proprio dolore per chi non se lo merita.