FACCIAMO QUATTORDICI COSE IMPOSSIBILI Più Quattro o Cinque Solo per Incominciare e Non in Ordine D'importanza Terza Edizione 2017 |
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Author:
| del Guercio Casinelli, Paola del Guercio, Paolo |
ISBN: | 978-1-5204-5468-9 |
Publication Date: | Feb 2017 |
Publisher: | Independently Published
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Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $5.40 |
Book Description:
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Facciamo quattordici cose impossibili (più quattro o cinque) è una proposta di riforme impossibili da attuare perché i partiti rifiutano di considerare seriamente la realtà italiana. La classe politica del nostro paese, generosamente finanziata dal denaro pubblico, è in buona parte implicata in scandali e corruzione, ed è legata indirettamente o direttamente alla criminalità organizzata (acquisto di voti in cambio di favori). In sostanza, i dirigenti politici sono più interessata alla...
More DescriptionFacciamo quattordici cose impossibili (più quattro o cinque) è una proposta di riforme impossibili da attuare perché i partiti rifiutano di considerare seriamente la realtà italiana. La classe politica del nostro paese, generosamente finanziata dal denaro pubblico, è in buona parte implicata in scandali e corruzione, ed è legata indirettamente o direttamente alla criminalità organizzata (acquisto di voti in cambio di favori). In sostanza, i dirigenti politici sono più interessata alla fortuna del proprio partito e alla difesa di lobby più o meno legali, che al destino del Paese. Fra l'altro, un'importante percentuale degli eletti alla camera o al senato sono indagati o incriminati per gravi reati, anche se possono ancora ricandidarsi perché non condannata in terzo grado! La classe politica non è dunque interessata a portare avanti riforme che potrebbero in qualche modo limitare il flusso di denaro nelle loro casse, ridurre il potere dei dirigenti dei partiti, ledere gli interessi delle lobby che li sostengono, compromettere il loro controllo sulle attività del paese. Questo pamphlet non deve essere visto come antipolitico, ma solamente antipartitico, almeno contro i partiti che negli ultimi ventenni hanno gestito le sorti dell'Italia. Non antipolitica dunque, ma nuova politica. Purtroppo, il grave disagio in cui si trovano gli italiani (disoccupazione, povertà, disuguaglianze), e l'impossibilità di vedere una via d'uscita nel contesto dei partiti oggi in lizza, può sfociare, come già è accaduto nel passato, in soluzione autoritari o dittatoriale che comporterebbero la messa in sordina della democrazia. Gli italiani al momento opportuno, sono sempre pronti a rispolverare il "culto" dell'eroe che spinto da una passione violenta (politica in questo caso) assume il potere marciando su Roma. O dare la fiducia a un uomo che grazie alla sua demagogia e alla sua disponibilità in denaro s'innalza al di sopra di tutto e di tutti per difendere i suoi interessi personali più che quelli degli italiani. O ancora un uomo che al di fuori della politica (ma strettamente legato alle lobby finanziarie internazionali, che fra l'altro sono responsabili dell'attuale crisi economica) è imposto ai partiti dal Presidente della Repubblica. A questo punto ci si può domandare quale sia la soluzione, e se una soluzione concretamente esista che non comporti la rinuncia parziale o totale al sistema democratico in vigore nel nostro paese. La sola soluzione è la nascita ex novo di una nuova classe politica, giovane di età e d'idee, che consideri con realismo e onestà intellettuale e politica, le sorti dei cittadini italiani, portando avanti una politica basata sull'equità, la giustizia sociale, la legalità, la difesa della sovranità nazionale, e la tutela dei diritti essenziali dell'uomo. Insomma, una classe politica che tanto per incominciare e senza un ordine d'importanza, possa attuare quattordici cose oggi impossibili. È inoltre necessaria la nascita di una reale opposizione, che anche lei con realismo e onestà intellettuale e politica (difendendo idee e non interessi di partito), possa controllare efficacemente il partito al potere. È questa la vera democrazia.