Il Fiume Delle Doppie Bambole

Oltre vent'anni fa, il fiume diede una delle sue tante scosse. Fu un tiro mancino sufficiente a spezzare due vite. Si trattava di due gemelle, che probabilmente quel giorno avevano indugiato sulla riva, incoscienti del pericolo. La madre, una donna a cui era già venuto a mancare il marito, si ritrovò sola e perse il senno. Prese a girare sulle coste del fiume, vestita con l'abito del suo matrimonio. Cercava le figlie nell'acqua e sulla riva: non aveva accettato la perdita. Con il...
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Oltre vent'anni fa, il fiume diede una delle sue tante scosse. Fu un tiro mancino sufficiente a spezzare due vite. Si trattava di due gemelle, che probabilmente quel giorno avevano indugiato sulla riva, incoscienti del pericolo. La madre, una donna a cui era già venuto a mancare il marito, si ritrovò sola e perse il senno. Prese a girare sulle coste del fiume, vestita con l'abito del suo matrimonio. Cercava le figlie nell'acqua e sulla riva: non aveva accettato la perdita. Con il passare dei giorni, si fece sempre più emaciata e il viso divenne vacuo. Proteggeva la propria figura con il velo bianco, che a furia di utilizzarlo nelle ricerche tra il fango era diventato sporco e sdrucito. Nel vederla peregrinare come un fantasma, la gente del paese prese ad additarla con ostilità. C'era chi raccontava di averla vista spingersi ai giardini comunali, a frugare tra i bambini, con acredine. Qualcuno ebbe paura che intendesse rapire i figli altrui o magari vendicare su altri il colpo subito. Divenne una figura da evitare: la donna velata. Poi un giorno, senza preavviso, nessuno la vide più in giro. Fino a oggi.