Il Giovane Direttore |
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Author:
| Crescini, Giorgio |
ISBN: | 978-1-0964-9258-0 |
Publication Date: | May 2019 |
Publisher: | Independently Published
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Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $15.63 |
Book Description:
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Michele è fresco di laurea. Ha all'attivo una sola esperienza e, grazie all'amicizia della madre con la moglie di un industriale le cui aziende versano in difficoltà, ottiene il posto di direttore di uno degli stabilimenti (il più grande) situato in Trentino, in prossimità del confine Veneto.Il personale dello stabilimento è fatto di una quarantina di ragazze, mediamente piuttosto giovani, e una ventina di uomini.Il pastificio va male. Per giunta si sospettano furti di materie prime...
More DescriptionMichele è fresco di laurea. Ha all'attivo una sola esperienza e, grazie all'amicizia della madre con la moglie di un industriale le cui aziende versano in difficoltà, ottiene il posto di direttore di uno degli stabilimenti (il più grande) situato in Trentino, in prossimità del confine Veneto.Il personale dello stabilimento è fatto di una quarantina di ragazze, mediamente piuttosto giovani, e una ventina di uomini.Il pastificio va male. Per giunta si sospettano furti di materie prime perpetrati dal suo diretto sottoposto - Mauro, il responsabile di produzione che gode di una certa fama, in buona parte positiva anche se con qualche ombra - e da una dozzina d'anni sfrutta la situazione al meglio vivendo con la famiglia nell'appartamento sopra gli uffici, non pagando le utenze, arrangiandosi come può e probabilmente rubacchiando.Michele, giovane e belloccio, lega subito per simpatia con le ragazze che lo aiuteranno a capire come le cose funzionano davvero là dentro. In questo sarà aiutato da Flavio, il responsabile della manutenzione, che diversamente da Mauro è molto onesto, capace, e non scenderebbe mai a certi compromessi pur di riempirsi le tasche.La proprietà aveva accettato la sfida di affidare la propria fabbrica più importante a un novellino proprio perché sospettava che nelle ruberie fosse coinvolto anche il precedente direttore, il signor Savi che, prossimo alla pensione, viene tenuto in azienda lo stretto necessario per indicare i rudimenti al nuovo collega.Se davvero alcuni dipendenti fossero coinvolti in gravi scorrettezze, addirittura furti, sarebbe importante documentare il tutto in modo da smascherarli.Così, dopo qualche mese di prudente e accorta avanscoperta, Michele, con l'irrinunciabile collaborazione di Flavio, si apposta una notte dietro lo stabilimento e documenta con tanto di fotografie le sottrazioni compiute da Mauro con la complicità di Aldo, uomo tuttofare e pupillo della moglie del titolare, e di altri due scagnozzi.Nonostante le ruberie scoperchiate con evidenza di fatti, la proprietà preferisce non vedere e rinuncia a far piazza pulita dei ladruncoli perché li sopravvaluta e ritiene non conveniente privarsene. Non rinuncerà ovviamente a punirli verbalmente ma, di fatto, li lascerà al loro posto.Michele e Flavio ci rimangono malissimo. La disillusione è così forte che, uno all'insaputa dell'altro, quasi in contemporanea danno le dimissioni approfittando dell'offerta di lavoro di una ditta di Milano che ha appena rilevato in zona uno stabilimento chiuso da anni e lo vuole far ripartire.Prima della scelta di mollare tutto per questi nuovi di Milano, a condire vari episodi che per brevità qui si omettono, interverrà un breve ma intenso rapimento amoroso di Michele per la più bella delle operaie, una ragazza di soli ventiquattro anni che si scoprirà essere già sposata da un anno a un tipo un po' lesto di mani che metterà anche in atto un agguato ai danni di Michele.L'infatuazione per la giovanotta valicherà i confini dell'amore platonico con l'occasione della cena di Natale, alla quale Michele viene invitato. Dopo cena, tutti in discoteca e dalla discoteca i due amanti fuggiranno nell'albergo di un amico di Michele a staranno insieme per qualche ora, dando così inizio a un rapporto assai travagliato.Altri accidenti e qualche peripezia, anche divertente, s'intrecciano fino a quando la proprietà, ormai consapevole della pesante situazione dell'azienda e dell'impossibilità di risollevarla, decide di vendere a un gruppo australiano.Per perfezionare la vendita i titolari si recano a Strasburgo insieme con il loro direttore amministrativo e poi in Lussemburgo per incontrare i possibili compratori.La trattativa si chiude positivamente e l'azienda viene venduta alla multinazionale.Il racconto finisce con Michele che muove i suoi primi passi nella nuova struttura che lo vedrà protagonista, sempre in qualità di direttore, e là incontra Flavio che aveva dato anche lui le dimissioni.