Il Libro Del Galateo Degli Affari

Sarebbe un piacere chiamare per nome e ringraziare individualmente gli uomini d'affari e le organizzazioni imprenditoriali che hanno così gentilmente fornito il materiale su cui si basa questo piccolo libro. Ma l'autore sente che alcuni di loro non saranno d'accordo con tutte le affermazioni fatte e le deduzioni tratte, e per questo non può fare di meglio che dare questo misero compenso per un servizio che non era affatto misero. L'uomo d'affari è l'eroe nazionale d'America, in quanto...
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Sarebbe un piacere chiamare per nome e ringraziare individualmente gli uomini d'affari e le organizzazioni imprenditoriali che hanno così gentilmente fornito il materiale su cui si basa questo piccolo libro. Ma l'autore sente che alcuni di loro non saranno d'accordo con tutte le affermazioni fatte e le deduzioni tratte, e per questo non può fare di meglio che dare questo misero compenso per un servizio che non era affatto misero. L'uomo d'affari è l'eroe nazionale d'America, in quanto nativo del suolo e tipico del paese come il baseball o Broadway o la grande pubblicità. È una figura interessante, pittoresca e non poco amabile, non così focosa forse come un cavaliere in armatura o un soldato in uniforme, ma non è priva delle qualità nobili (e ignobili) che hanno caratterizzato la tribù dell'uomo fin dall'inizio del mondo. L'America, in comune con altri paesi, ha avuto illustri statisti e soldati, autori e artisti - e non tutti sono andati alle loro tombe senza onorati e non celebrati - ma la storia dell'eroe che appartiene a lei e a nessun altro è la storia dell'uomo d'affari.

Quasi sempre ha avuto inizio in un ambiente umile, con un ragazzino nato in una capanna di tronchi nel bosco, in una miserabile baracca ai margini di un campo, in un quartiere affollato di case popolari o nei bassifondi di una città straniera, che studiò e lavorò alla luce del giorno e della luce del fuoco mentre si guadagnava da vivere accavallando stivali o vendendo carte finché non trovò la pista per la quale avrebbe potuto salire verso quello che noi chiamiamo successo. Misurata dagli standard della Grecia e di Roma o del Medioevo, quando praticamente l'unica forma di successo degna di nota era combattere per uccidere, la sua carriera non è stata romantica. Non ha avuto a che fare con draghi e stendardi e trombe, ma con recinti per il bestiame e giacimenti petroliferi, con ferrovie, sistemi fognari, impianti di riscaldamento, luce e acqua, telefoni, cotone, mais, negozi da dieci centesimi e... potremmo fa' bene a farne un seno pulito: una gomma da masticare. Non abbiamo alcun desiderio di coronare l'uomo d'affari con un alone, anche se a giudicare dalle loro riviste e dai racconti che scrivono delle loro stesse vite, sono quasi senza macchia o macchia. La maggior parte di loro sembra non aver nemmeno avuto difetti da superare. Sono nati perfetti. Ora la verità è che i metodi di realizzazione che l'uomo d'affari americano ha usato non sono sempre stati irreprensibili e non lo sono ancora. Allo stesso tempo non sarebbe difficile provare che lui - e qui si parla di medio - con tutte le sue colpe e mancanze (e sono tante), con tutte le sue virtù (e non è privo di esse), è di carattere superiore agli uomini d'affari di altri tempi in altri paesi. Questo senza vantarsi. Sarebbe un gran peccato se non lo fosse.