Il Pensiero Giuridico e Politico in Hobbes e lo Studio Della Retorica

L'apparato filosofico politico di Hobbes, ridotto al nocciolo della questione, vuole essere un antidoto risolutivo al più grande dei mali da cui il filosofo è ossessionato, cioè la guerra civile, causa della dissoluzione dello stato. E proprio questo pericolo Hobbes senti di dover evitare perché senza lo Stato l'uomo resterebbe anche senza quella sicurezza che, come vedremo, viene ad essere uno dei cardini del suo modello giusnaturalistico. Le questioni su diritto del potere e...
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L'apparato filosofico politico di Hobbes, ridotto al nocciolo della questione, vuole essere un antidoto risolutivo al più grande dei mali da cui il filosofo è ossessionato, cioè la guerra civile, causa della dissoluzione dello stato. E proprio questo pericolo Hobbes senti di dover evitare perché senza lo Stato l'uomo resterebbe anche senza quella sicurezza che, come vedremo, viene ad essere uno dei cardini del suo modello giusnaturalistico. Le questioni su diritto del potere e dell'obbedienza, che preannunciavano in modo tristemente scontato l'avvento della guerra civile, sono adottate dal filosofo nella prefazione al De Cive come motivo della anticipata pubblicazione del volume suddetto, rispetto ai suoi piani originali, in base ai quali avrebbe dovuto occupare la terza posizione, dopo il De Corpore e il De Homine. In seguito a ciò afferma di aver scritto il De Cive non per essere lodato bensì: "Per il vostro bene poiché spero che, conosciuta ed esaminata la dottrina che propongo, avreste preferito sopportare di buon animo qualche danno privato [...] piuttosto che turbare l'ordinamento della repubblica". Fabio Terrana