L' Interprete Dei Desideri

Qualunque sia il punto di vista che si può avere dei rispettivi meriti della poesia araba e persiana, penso che sarà generalmente consentito da coloro che hanno familiarità con la letteratura mistica di entrambe le nazioni, che gli arabi eccellono in prosa piuttosto che in versi, mentre i prosatori persiani su questo argomento non possono essere paragonati ai poeti. Faridu'ddin 'Attar, Jalalu'ddin Rumi, Hafiz e Jami - per citare solo alcuni dei grandi poeti persiani le cui opere,...
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Qualunque sia il punto di vista che si può avere dei rispettivi meriti della poesia araba e persiana, penso che sarà generalmente consentito da coloro che hanno familiarità con la letteratura mistica di entrambe le nazioni, che gli arabi eccellono in prosa piuttosto che in versi, mentre i prosatori persiani su questo argomento non possono essere paragonati ai poeti. Faridu'ddin 'Attar, Jalalu'ddin Rumi, Hafiz e Jami - per citare solo alcuni dei grandi poeti persiani le cui opere, tradotte in varie lingue, hanno introdotto la filosofia religiosa del Sufismo in un cerchio della cultura europea in rapida espansione - sono molto superiori ai loro rivali arabi, compreso anche l'ammirevole Ibn al-Farid, proprio come il Futuhat al-Makkiyya e il Fusus al-Hikam sono superiori a trattati simili in persiano. Il Tarjuman al-Ashwaq non fa eccezione a questa regola. L'oscurità del suo stile e la stranezza delle sue immagini soddisferanno quegli spiriti austeri per i quali la letteratura fornisce una forma raffinata e ardua di esercizio intellettuale, ma la sfera in cui si muove l'autore è troppo astratta e lontana dall'esperienza comune per dare piacere agli altri che non condividono il suo carattere visionario, o non hanno tratto ispirazione dallo stesso ordine di idee. Tuttavia, l'opera di un genio così audace e sottile merita comunque di essere studiata, e gli studenti troveranno, come ricompensa della loro fatica, molti pensieri nobili e sorprendenti, e alcuni passaggi di vera bellezza. Le righe seguenti sono spesso citate ed esprimono la dottrina Sufi che tutte le vie portano al Dio Unico:

«Il mio cuore è diventato capace di ogni forma; è pascolo di gazzelle e convento di monaci cristiani. È un tempio per gli idoli, la Ka'ba del pellegrino, le tavole della Torah e il libro del Corano. Seguo la religione dell'Amore: qualunque strada prendano i cammelli dell'Amore, questa è la mia religione e la mia fede».