L' arte Preistorica e I Suoi Simboli

PREFAZIONEPicasso dopo aver visitato le famose Grotte di Altamira diceva facendo una iperbole."Da Altamira in poi tutto è decadenza, nessuno di noi è in grado di dipingere così bene" .In effetti, guardando tutta l' arte della Preistoria con i nostri occhi moderni, riusciamo a scorgere tutte le caratteristiche di un'espressione che potremmo definire contemporanea per il fatto che questi artefici della Preistoria avevano già tracciato tutti quei sentieri percorribili dall'arte nel suo...
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PREFAZIONEPicasso dopo aver visitato le famose Grotte di Altamira diceva facendo una iperbole."Da Altamira in poi tutto è decadenza, nessuno di noi è in grado di dipingere così bene" .In effetti, guardando tutta l' arte della Preistoria con i nostri occhi moderni, riusciamo a scorgere tutte le caratteristiche di un'espressione che potremmo definire contemporanea per il fatto che questi artefici della Preistoria avevano già tracciato tutti quei sentieri percorribili dall'arte nel suo progressivo evolversi, dal naturalismo all'astrazione , fino all'arte polimaterica. Ma al di là della mera apparenza c'è dell'altro perché gran parte delle immagini prodotte hanno un risvolto simbolico e in particolar modo quelle riferibili dal Neolitico in poi attraverso le incisioni rupestri la cui interpretazione può essere problematica e complessa ma che sicuramente hanno rappresentato un modo attraverso le quali l'uomo andava lasciando un segno tangibile della sua presenza, e che assumevano nel tempo, progressivamente un significato propiziatorio e religioso nei confronti delle sue attività , caccia, lavoro, guerra, testimoniando anche le innovazioni tecnologiche come ad esempio quelle della ruota, del carro, e della lavorazione dei metalli e anche una nuova organizzazione sociale di tipo piramidale. All'inizio però i protagonisti erano gli animali l'uomo era una piccola e debole cosa, immersa in una natura intatta, dominata da animali che erano bellissimi, possenti, spesso pericolosi. Tutto l'immaginario e tutta la spiritualità umana dovevano ruotare intorno a loro. Un mondo che era destinato a finire con l'avvento dell'agricoltura e con l'allevamento degli animali. Da qui in poi si sviluppano figurazioni a carattere simbolico come dischi solari, figure geometriche, spirali, labirinti, reticoli, figurazioni a carattere narrativo, con scene tratte dalla realtà di tutti i giorni, che hanno come protagonisti uomini, animali, abitazioni, attrezzi agricoli, armi, che in alcuni casi continuano ad avere una valenza simbolica. Questo aspetto simbolico si manifesta anche attraverso la scultura, nel Paleolitico con le Veneri, simboli di fertilità, e dall'Età del Rame fino all'età del ferro con le Statue-stele che rappresentano in maniera stilizzata figure maschili e femminili, espressive del potere o di un culto legato agli antenati. L'architettura Megalitica è altrettanto simbolica; i menhir gli allineamenti, i dolmen, i cromlech, identificano dei luoghi di aggregazione, percorsi rituali sepolture, o spazi che erano legati alla sacralità, santuari. Il libro, partendo dalle testimonianze del Paleolitico fino all'Età del Ferro analizza attraverso una serie di numerosi esempi questo interessante aspetto simbolico dell'arte preistorica che è stato molto poco indagato e che merita un necessario approfondimento, facendoci comprendere che il simbolo è un elemento fondante nella genesi dell'arte.