La Figlia Del Sole Il Diario Di Jasmine Burton |
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Illustrator:
| Messina, Chiara |
Author:
| D'Amato, Giuseppina |
Series title: | Donne Moderne Ser. |
ISBN: | 979-8-5317-9716-2 |
Publication Date: | Jul 2021 |
Publisher: | Independently Published
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Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $20.36 |
Book Description:
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Il romanzo
Una inattesa eredità introduce il romanzo La figlia del sole - Il Diario di Jasmine Burton, di Giuseppina D''Amato.
La struttura
Il libro è suddiviso in due parti funzionali a descrivere le fasi più rilevanti degli anni giovanili della protagonista (anni 80 e 90 del XX secolo). Un interessante intermezzo trasporta il lettore nell''India coloniale nel periodo della Partizione.
La Prefazione
La...
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Il romanzo
Una inattesa eredità introduce il romanzo La figlia del sole - Il Diario di Jasmine Burton, di Giuseppina D''Amato.
La struttura
Il libro è suddiviso in due parti funzionali a descrivere le fasi più rilevanti degli anni giovanili della protagonista (anni 80 e 90 del XX secolo). Un interessante intermezzo trasporta il lettore nell''India coloniale nel periodo della Partizione.
La Prefazione
La scrittrice Melissa Fabriano riceve un manoscritto che narra le vicende della sua amica di gioventù, le origini indiane, la promessa di riscriverne la storia. Inizia così un viaggio nell''io femmineo che la turba nel profondo.
La trama
Prima Parte
La lettura del Diario rivela le dolorose verità di Jasmine: le incertezze, gli amori plurimi e tossici, un matrimonio soffocante con Milo Höesli, un uomo anaffettivo e dipendente. Pagina dopo pagina, si chiariscono i suoi meccanismi intrapsichici, il visibile e l''impercettibile in cui molti possono riconoscersi senza distinzione di genere, età, condizione. La lettrice o il lettore condivide le emozioni recondite e si compenetra nelle afflizioni dell''eroina, le sue passioni, le umane vicende, i sentimenti, spesso, indicibili e inespressi. Le confessioni svelano la preziosa intimità di un''anima che percorrere il deserto, un luogo arido che, talvolta, le persone attraversano, ignorando il rigoglio sommerso. La voce narrante, soggettiva e parziale, disvela la coscienza, la follia, la disperazione, i rimpianti di Jasmine, una donna di successo, oncologa che dedica la propria esistenza alla ricerca scientifica e alla cura dei sofferenti. Ella è altresì una persona irrisolta e incapace di amare se stessa.
Seconda Parte
Dopo un doloroso divorzio, Jasmine riceve una proposta di lavoro da un prestigioso ospedale di New York, dove aveva seguito un master anni prima, sceglie di trasferirsi per allontanarsi dall''ex marito. All''arrivo scopre che lavorerà con un gruppo di ricercatori coordinato da Michael Heliusz, un oncologo conosciuto nel precedente soggiorno, che si era innamorato di lei. Inizia così una nuova vita che la aiuterà a capire ciò che desidera, a riconoscere le cose essenziali, accettare se stessa, imparare ad amarsi e amare chi le sta accanto.
Il Linguaggio
Il linguaggio è volutamente intimo e ricercato, poiché connota lo stile diaristico, lo spirito e le atmosfere che Jasmine respira fin da bambina. Coinvolge e attira il lettore nel mondo di questa donna affascinante, multiculturale e multi-etnica che vive fra Gran Bretagna, Italia, Svizzera e USA, l''animo sensibile, la scarsa autostima, apparentemente forte e indipendente, ma fragile e insicura a causa del non amore.
Nota redazionale
Benché centrata sulla sfera privata, l''opera possiede un taglio sociale. La relazione sessuale nella coppia disfunzionale è, infatti, rappresentata con gli schemi violenti dei rapporti di produzione economica tipici della società contemporanea, legata allo sfruttamento e al potere.
Incipit: Il dono
Il postino mi consegnò una raccomandata, porgendomi la penna capacitiva e il dispositivo su cui apporre la firma grafo-metrica d''accettazione. La lettera proveniva dallo studio di un notaio. Staccai la linguetta posteriore e scorsi le poche righe.
La S. V. è invitata a recarsi presso lo Studio Notarile Ambrosio Nicola & Eredi, via Roma 7, il giorno 23 c.m., alle ore 15.00 per l''esecuzione di atti testamentari.
Ero curiosa, mi chiesi chi poteva avermi nominato erede di qualsivoglia patrimonio. I miei defunti genitori avevano ripartito da tempo i beni immobili e i risparmi d''una vita in particelle equali fra noi legittimi eredi. Pensai a qualche prozio sconosciuto, ricco e generoso, che aveva voluto lasciare a un''altrettanto ignota discendente le proprie ricchezze, ma nessun parente compariva nei miei ricordi.