La Terra Che S'ingravidò Di Popoli Futuri

Il pianeta Iphenos volteggia in un Universo Parallelo, illuminato da Saalla, la stella color sangue che infonde vita e dialoga con l'Infinita Sinapsi, l'invisibile forza che sovrintende ad ambienti favorevoli a processi biologici evoluti e che regola le relazioni tra gli esseri senzienti. Dopo le epoche oscure dei Profeti delle Nebbie, dilagano razze primitive, scomposte e isolate in gruppi soggiacenti a naturali aggregazioni somatiche e ad attività indispensabili per garantirsi...
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Il pianeta Iphenos volteggia in un Universo Parallelo, illuminato da Saalla, la stella color sangue che infonde vita e dialoga con l'Infinita Sinapsi, l'invisibile forza che sovrintende ad ambienti favorevoli a processi biologici evoluti e che regola le relazioni tra gli esseri senzienti. Dopo le epoche oscure dei Profeti delle Nebbie, dilagano razze primitive, scomposte e isolate in gruppi soggiacenti a naturali aggregazioni somatiche e ad attività indispensabili per garantirsi materie da barattare o autonomie per sopravvivere. I rapporti sociali tra le differenti etnie sono improntati sulla pacifica indipendenza, fintanto che la follia di una dispotica Regina, sfruttando il vantaggio derivante da una città scavata nella roccia e riparata da avversi elementi naturali, che ciclicamente costringono le altre tribù a migrare, decide d'imporre il matriarcato, sottomettendo tutte le tribù per attingervi tributi e giovani ragazze da trasformare in Guerriere Nere, assetate di sangue e di prevaricazione. In tale primitivo contesto, entro cui il sapere latita quasi ininfluente, si snoda un incalzante racconto in cui la brutalità e la promiscuità sessuale orientano i protagonisti malvagi ad accrescere il Potere e i soverchiati antagonisti a ribellarsi con altrettanta violenza. Sicché le antiche profezie tramandate dalle epoche dimenticate riprendono consistenza, affinché i comportamenti degli attori ne siano condizionati ed eventuali eroi possano ritagliarsi meritata gloria nell'epica della primordiale vicenda.Ovvio che l'Infinita Sinapsi sostenga l'evoluzione, affinché la conoscenza, in presenza d'equilibri di forze, s'incanali per tentare di spostare definitivamente l'ago della bilancia delle truculente contese.