La Via Del Combattimento

Il Combattimento è un'arte nel senso proprio della parola, che nasconde molti inattesi aspetti. Intanto non è un'arte istintiva, ma può essere considerata come una vera e propria scienza. Il prblema del combattimento (specie se sportivo) è che si hanno alcune diffioltà a portarlo avanti negli anni, anche quando ci si tenga il più possibile in forma. Eppure alcuni Grandi Maestri del passato erano efficaci anche ad età piuttosto avanzata. Questo ci fa pensare che esista quel "qualcosa...
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Il Combattimento è un'arte nel senso proprio della parola, che nasconde molti inattesi aspetti. Intanto non è un'arte istintiva, ma può essere considerata come una vera e propria scienza. Il prblema del combattimento (specie se sportivo) è che si hanno alcune diffioltà a portarlo avanti negli anni, anche quando ci si tenga il più possibile in forma. Eppure alcuni Grandi Maestri del passato erano efficaci anche ad età piuttosto avanzata. Questo ci fa pensare che esista quel "qualcosa d'altro" che tutti cerchiamo. Senza volersi paragonare con i Gandi Maestri, è comunque possibile sviluppare un miglior controllo del proprio corpo, un migliore uso degli arti e della nostra "meccanica", una maggiore scioltezza attraverso un uso consapevole della respirazione, e questo è solo il lato fisico della questione. Dal punto di vista mentale le reazioni nostre e dell'avversario sono spesso prevedibili e utilizzabili, mentre le sue reazioni fisiche a stimoli anche minimi possono permetterci delle azioni altrimenti impensabili.
Tutto questo va allenato e il libro contiene una serie di metodi di allenamento per incrementare l'efficacia della propria azione, fondamentalmente in ambito mentale.
Nessuno pensi che questo nasconda miracoli, la chiave di tutto è sempre l'allenamento in palestra e la fatica, ma poter portare avanti con soddisfazione una attività sino ad età abbastanza avanzata (mi piace pensare "sino a che il corpo lo consenta") od essere (per i più giovani) più efficaci con minor sforzo e quindi salvaguardare il proprio corpo da infortuni ed usura mi sembra si un buon obiettivo per condvidere i miei anni di fatica e studio con tutti quelli che hanno la mia stessa passione per le Arti Marziali.
Un paio di ultime cose: prima di tutto si dà per scontato che chi pratica si alleni fisicamente per quanto può, quindi non si farà cenno a nessun tipo di allenamento fisico. Secondo, la trattazione, sia pure basata su quattro Arti Giapponesi (Judo, Kendo, Iaido, Aikido) è trasversale a qualsiasi Arte di combattimento, perché più si sale con il livello di conoscenza, più si capisce che i principi sono gli stessi.