Le Notti Bianche (pocket)

A distanza di due anni dal suo primo romanzo "Povera gente" (1846), esce sulla rivista "Otečestvennye zapiski (Annali patri), n. 12", il romanzo breve "Le notti bianche". Pubblicato nel 1848 da un giovane Dostoevskij, al tempo 27 enne, l'opera prende il nome da un particolare periodo dell'anno sovietico. Si chiama «notte bianca», a Pietroburgo (attuale San Pietroburgo), quell'epoca dell'estate nella quale il sole tramonta verso le nove di sera e si alza verso l'una del...
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A distanza di due anni dal suo primo romanzo "Povera gente" (1846), esce sulla rivista "Otečestvennye zapiski (Annali patri), n. 12", il romanzo breve "Le notti bianche". Pubblicato nel 1848 da un giovane Dostoevskij, al tempo 27 enne,
l'opera prende il nome da un particolare periodo dell'anno sovietico. Si chiama «notte bianca», a Pietroburgo (attuale San Pietroburgo), quell'epoca dell'estate nella quale il sole tramonta verso le nove di sera e si alza verso l'una del mattino.

Il protagonista è uomo solitario e distaccato dalla realtà, senza amici nè rapporti umani, che vive di sogni e fantasie, illusorie e cupe. Una ragazza (Nastenka), incontrata in una passeggiata notturna lungo il fiume, risveglierà in lui il sentimento dell'amore. Per 4 notti si rivedranno confidandosi dolori e speranze. Lui timido e impacciato, lei dal cuore in pena. Un legame d'affetto e fiducia unirà le loro anime, finchè in lui l'amore diverrà tormento.

Edizione integrale, con biografia dell'autore.