Liberi Tutti?

Un racconto autobiografico in cui l'autore espone con franchezza le proprie fragilità, molto spesso con sfrontata ironia. La vicenda di Flavio, ben inserito nella città di provincia in cui vive: una famiglia, una bella casa, molti amici, un buon lavoro, le immancabili vacanze.Una vita apparentemente felice, ma nel dipanarsi del quotidiano emergono disagi, dapprima sottotraccia poi sempre più evidenti, finché diventano sofferenza e tormento fino a sfociare nella depressione e...
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Un racconto autobiografico in cui l'autore espone con franchezza le proprie fragilità, molto spesso con sfrontata ironia. La vicenda di Flavio, ben inserito nella città di provincia in cui vive: una famiglia, una bella casa, molti amici, un buon lavoro, le immancabili vacanze.Una vita apparentemente felice, ma nel dipanarsi del quotidiano emergono disagi, dapprima sottotraccia poi sempre più evidenti, finché diventano sofferenza e tormento fino a sfociare nella depressione e nell'alcolismo, che lo porteranno a vivere l'esperienza forte delle comunità terapeutiche. La disperata ricerca di sé stesso lo spinge anche molto lontano, in uno sperduto villaggio africano.Non è una storia che induce tristezza, anche se non mancano momenti drammatici, sia per il tono sovente scherzoso e perfino irridente, sia perché ha in sé il germe della rinascita.È un'indagine dell'autore su sé stesso, ma che coinvolge e riguarda tutti, quando tutto ci appare acquisito e scontato eppure percepiamo una seppur vaga sensazione di vuoto. Intravediamo allora qualche nuvola di insoddisfazione nel nostro cielo, trovandoci così a dover fare i conti con le nostre zone d'ombra.Un accorato invito di Flavio a farvi luce e a non mollare la presa.