Lucilla

Marsilio ormai vecchio, si appresta a scrivere un libro. Concepisce la scrittura come un atto privato, intimo... esattamente come lo sono certi ricordi che ha intenzione di mettere su carta. Queste pagine sono per lui una custodia, una protezione, una macchina del tempo per la sua resistenza, perché tutto si perde. Si logora. Passa. Invecchiando proprio come lui. Alla sua età capita spesso di voltarsi indietro, di sbirciare fra i ricordi quando si è soli e ridere o piangere...
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Marsilio ormai vecchio, si appresta a scrivere un libro. Concepisce la scrittura come un atto privato, intimo... esattamente come lo sono certi ricordi che ha intenzione di mettere su carta. Queste pagine sono per lui una custodia, una protezione, una macchina del tempo per la sua resistenza, perché tutto si perde. Si logora. Passa. Invecchiando proprio come lui.
Alla sua età capita spesso di voltarsi indietro, di sbirciare fra i ricordi quando si è soli e ridere o piangere pensando a chi c'è stato, ci sarà o se ne sta per andare. lui vuole scrivere per rivivere un'ultima volta prima che sia troppo tardi, una storia vecchia più di cinquant'anni.
Ahimè, non se la ricorda tutta, ma confida nel potere della scrittura, perché scrivendo riaffiora ciò che celiamo nei nostri abissi. Sente che questa storia nasconde qualcosa di bello, che il tempo sta tentando di cancellare anche dalla sua memoria. In virtù di questo, si oppone! Il suo è un atto di resistenza, una protesta, perché sebbene davanti al tempo lui non sia niente e si dissolverà prima o poi, se riuscirà a lasciare una traccia, anche lieve o sbadata, potrà dire di avergli fatto un dispetto.
In queste pagine vi farà fare un salto nel tempo e non sarà solo! Ci sarà anche Lucilla, la sua sbiadita Lucilla! Questo libro è un dono che le fa. È il suo ultimo atto. L'uscita di scena di un amore, un amore come un altro, ma che non dimentica... e non farà dimenticare.

Linee temporali
La struttura di questo romanzo si regge su due linee temporali:
I tempi del racconto sono due tempi diversi:
La linea temporale che apre la storia è quella di Marsilio e sua nipote Giulia. È a lei che Marsilio racconta la storia nel tentativo di ricordarla tutta.
Dopodiché la linea temporale cambia e si ritorna indietro a quando Marsilio e Lucilla si incontrano. In questo momento del romanzo siamo fra le carte che Marsilio ha scritto. Esse rappresentano dei pezzi di memoria che troverete numerati.
Infine, si tornerà nella prima linea temporale. Quella di Giulia e Marsilio.