Matilda con la A |
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Author:
| Mazzeo, Cecilia |
ISBN: | 979-8-6638-2367-8 |
Publication Date: | Jul 2020 |
Publisher: | Independently Published
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Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $17.20 |
Book Description:
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Dicono che la fatica di un trasloco sia paragonabile all'elaborazione di un lutto. L'identità si sbriciola, si frammenta, si separa allo stesso modo degli oggetti. Tolti dal loro sfondo rassicurante e riposti, quasi buttati, negli scatoloni.È la stessa fatica che avverte Matilda, una giovane donna bolognese di trent'anni, alle prese con il suo primo trasloco. La fatica non è tanto nell'azione fisica, ma nella richiesta emotiva che gli oggetti stessi sembrano suggerire come un urlo....
More DescriptionDicono che la fatica di un trasloco sia paragonabile all'elaborazione di un lutto. L'identità si sbriciola, si frammenta, si separa allo stesso modo degli oggetti. Tolti dal loro sfondo rassicurante e riposti, quasi buttati, negli scatoloni.È la stessa fatica che avverte Matilda, una giovane donna bolognese di trent'anni, alle prese con il suo primo trasloco. La fatica non è tanto nell'azione fisica, ma nella richiesta emotiva che gli oggetti stessi sembrano suggerire come un urlo. Un'urgenza.Ed ecco sbucare un cerchietto, fotografie, quaderni scolastici, diari, disegni, cartoline e il trasloco impone a Matilda un viaggio nella memoria. Nei colori della sua adolescenza: il rosso e l'azzurro. Colori che svelano una patologia femminile molto invalidante e ancora poco conosciuta: l'endometriosi, e il rapporto travagliato con la figura paterna. Matilda allora ripercorre la sua storia, torna ragazzina quattordicenne, chiude gli occhi e, in mezzo agli scatoloni e alla polvere, ritrova poco alla volta quella se stessa che aveva dovuto lasciare addormentata sul lettino della sala operatoria. Quasi che la frammentazione del trasloco avesse smembrato anche la sua personalità.La voce della ragazzina con la sua osservazione amara dei disagi e della solitudine adolescenziale si sovrappone alla voce della donna, che con tenerezza e disincanto ripercorre i ricordi, gli incontri e quasi parla a se stessa "bambina". Fino a quando la voce dell'una crescerà e diventerà l'altra e Matilda sarà una sola.Dopo aver compiuto questo cammino a ritroso, Matilda decide di "svegliare" la bambina addormentata, di riaccendere i suoi sogni, le ambizioni sospese a causa della malattia, di riappacificarsi con la figura paterna persa prematuramente, di riappropriarsi della sua unità ritornando nel bianco. In quello spazio neutro dove i colori tornano al proprio posto senza macchiare.