Oltre il Ponte

Il racconto narra le vicissitudini di Sandro, un giovane dal temperamento ribelle che vive in campagna con la mamma e i fratelli, una famiglia di umili origini di cui Sandro difende ripetutamente l'onore, soprattutto quello della madre, che ha allevato i figli con le sue sole forze. A mitigare l'istintività a tratti aggressiva, del ragazzo, interviene il sindaco del paese che lo manda in collegio "oltre il ponte", questo il nome della barriera che divide il microcosmo di Sandro dal...
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Il racconto narra le vicissitudini di Sandro, un giovane dal temperamento ribelle che vive in campagna con la mamma e i fratelli, una famiglia di umili origini di cui Sandro difende ripetutamente l'onore, soprattutto quello della madre, che ha allevato i figli con le sue sole forze. A mitigare l'istintività a tratti aggressiva, del ragazzo, interviene il sindaco del paese che lo manda in collegio "oltre il ponte", questo il nome della barriera che divide il microcosmo di Sandro dal resto del mondo in cui non si era mai inoltrato.L'ambiente che lo accoglie è del tutto nuovo e foriero di attriti con modi e mentalità poco affini al suo carattere e alle sue abitudini. Nella prima notte, che gli è drammatica, sogna la vita di paese e ciò che l'ha condotto a meritarsi il pur castigo del collegio. Il risveglio lo riporta alla realtà e nonostante, la nostalgia e l'istinto a opporsi alle dinamiche dell'istituto che lo ospita, Sandro va avanti e fa tesoro delle molteplici possibilità di crescita e arricchimento che lo studio e le nuove esperienze gli offre. La sua personalità viene via, via, plasmata e rafforzata tanto dai campeggi in alta montagna organizzati dal collegio, quanto dal lavoro di cameriere e di sarto, imparando la fatica e la soddisfazione di sentirsi utile, tutti elementi che svilupperanno il suo senso di responsabilità, rendendolo sempre più sicuro e consapevole di sé. Superando le prime reticenze, trae nuova linfa anche dalle amicizie strette con i suoi compagni d'istituto, riuscendo a gestirle con intelligenza e rispetto. Gli aspri scontri che spesso attiva con il direttore Don Leo, metteranno a dura prova la sua pazienza e la sua determinazione a smussare i lati più estremisti del suo carattere, ma gli offrirà la vera e definitiva opportunità di maturare e cambiare atteggiamento nei confronti della vita.Quando, dopo cinque anni, Sandro attraversa di nuovo il ponte per tornare nel suo mondo, è meno ribelle e ormai scevro da ogni rancore verso chi l'aveva obbligato ad allontanarsi da casa, e soprattutto sa che finalmente può decidere in piena libertà quale sarà il suo futuro.