Omaggio a Nanni Moretti

A Ferragosto - 2020 - è salito in sella al suo vespone, stavolta di colore bianco, e ci ha regalato un tour, alla sua maniera, tra i quartieri e le strade di una Roma semi deserta, sempre sulle note di "I'm your man", storico brano del grande Leonard Cohen. Un video che ha fatto il giro del web divenendo rapidamente, come si suol dire, virale; esattamente 27 anni dopo il celeberrimo episodio d'apertura di "Caro diario", pellicola cult del 1993. Intanto cresce l'attesa per l'uscita - a...
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A Ferragosto - 2020 - è salito in sella al suo vespone, stavolta di colore bianco, e ci ha regalato un tour, alla sua maniera, tra i quartieri e le strade di una Roma semi deserta, sempre sulle note di "I'm your man", storico brano del grande Leonard Cohen. Un video che ha fatto il giro del web divenendo rapidamente, come si suol dire, virale; esattamente 27 anni dopo il celeberrimo episodio d'apertura di "Caro diario", pellicola cult del 1993. Intanto cresce l'attesa per l'uscita - a quanto si apprende prorogata a settembre 2021, per gli ovvi motivi legati all'emergenza sanitaria intercorsa - del suo nuovo lungometraggio, dal titolo "Tre piani", tratto dal romanzo di Eshkol Nevo. Film in Concorso al Festival di Cannes, in cui Moretti sta dietro e davanti la macchina da presa.
Il "Leone di Monteverde" - così come veniva soprannominato in "Aprile" (1994), lo ricorderete, un'altra perla della preziosa filmografia morettina - che il prossimo 19 agosto soffierà su 68 candeline, è tornato dunque a far parlare di sé, e permettetemi di dirlo, è un vero piacere farlo. Perché Nanni è Nanni: lui, che oggi, citando e parafrasando ancora "Caro diario", è certamente "uno splendido sessantenne"...