Orfeo Lungo la Statale 191

Prima di leggere il presente libretto, sfoglialo, annusane la genuinità: è come il pane fatto in casa. Era necessario farlo? Sì, perché le parole non sono tutte uguali. Quelle dei poeti, seppur minori o minimi, sono preziose e rivelatrici dei misteri insondabili dell'animo umano. I poeti presenti in questa antologia vivono fra le strade, le facce, le case, le insegne di un paese dell'entroterra siciliano, attraversato da un corso principale, che è anche una strada statale: la SS 191....
More Description

Prima di leggere il presente libretto, sfoglialo, annusane la genuinità: è come il pane fatto in casa. Era necessario farlo? Sì, perché le parole non sono tutte uguali. Quelle dei poeti, seppur minori o minimi, sono preziose e rivelatrici dei misteri insondabili dell'animo umano. I poeti presenti in questa antologia vivono fra le strade, le facce, le case, le insegne di un paese dell'entroterra siciliano, attraversato da un corso principale, che è anche una strada statale: la SS 191. La 191 è un budello bucherellato di catrame, che da Mazzarino si srotola fino a Pietraperzia. Essa è una cabala d'ulivi, che sfiora tre cimiteri, tra liriche orfiche e scure facciate d'arenaria. Una Statale, insomma, che pare dimenticata nel nichilismo dello scirocco e nella melma impietosa come curve cieche tra fiori di mandorlo. Qui non troverete null'altro che versi tenui, distratti, robusti, spezzati, ambigui, genuini, disillusi frammenti di esistenza, che si vorrebbero portare alla luce come delle Euridici dagli inferi, dove nulla ha più senso.