Pensieri Nudi

Questo libro può essere noioso o estremamente interessante. Puoi trovarvi concetti banali che però hanno l'eccezionalità di non essere stati mai espressi o verità straordinarie talmente trite e ritrite che hanno perso ogni fascino e interesse pur conservando intatto il loro intrinseco valore. In fondo il paradosso è il retro dell'evidente, il suo contrario, quello che sapevamo ci fosse ma non siamo mai andati a vedere. La banalità conosciuta ma ignorata che nasconde i...
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Questo libro può essere noioso o estremamente interessante.
Puoi trovarvi concetti banali che però hanno l'eccezionalità di non essere stati mai espressi o verità straordinarie talmente trite e ritrite che hanno perso ogni fascino e interesse pur conservando intatto il loro intrinseco valore.
In fondo il paradosso è il retro dell'evidente, il suo contrario, quello che sapevamo ci fosse ma non siamo mai andati a vedere.
La banalità conosciuta ma ignorata che nasconde i grandi segreti della vita.
L'ossimoro che assume la dignità della verità.
Questo è un libro che puoi gettare nella carta straccia dopo aver letto le prime dieci pagine, o che puoi custodire gelosamente se arrivi a leggere l'undicesima pagina.
Insomma, caro lettore, in questo libro ci sono i pensieri spontanei e apparentemente occasionali, le intuizioni che neanche l'autore si azzarda a spiegare dove si sono formate, da dove provengono, di un vecchio che riflette e si pone domande sulla vita e sulla morte e raccoglie le risposte che provengono direttamente dalla sua anima, filtrandole solo col setaccio del suo istinto, l'unica parte del suo essere assolutamente estranea a ogni convenzione, moda, pregiudizio.
Si tratta di pensieri sinceri perchè nudi, vestiti di niente.
Ti presento questi miei scritti senza augurarmi o augurarti niente, con assoluto, autentico distacco, che non è cinismo ma disincanto.
Sono i pensieri di un uomo che in gioventù voleva aggiustare e salvare un mondo che riteneva sbagliato, tenendo ciò che era utile e straordinario e buttando ciò che era banale ed esteticamente scadente e che da vecchio si accorge che il mondo è assolutamente perfetto così com'è, che non deve essere abbellito perchè più bello il Creatore non poteva farlo e che di esso non deve essere buttato niente.
Questo Vecchio scopre che la bellezza risiede proprio nella coesistenza pacifica degli opposti e che tutto ciò che esiste è necessario.
Se arriverai alla fine di questo libro vi troverai un racconto breve che sintetizza tutto quello che ho scritto in questa breve presentazione.
Un'altra particolarità di questo libro è che esso è un libro continuo, aperto, non concluso, che si arricchirà di nuovi volumi, che altri continueranno a scrivere raccogliendo la mia penna quando la mia mano non ce la farà più a reggerla. E' una metafora dello stupefacente, imprevedibile, interminato e interminabile libro della vita che scriviamo ogni giorno con le penne delle nostre esistenze.

Dominique Mezzogiorno