Le cause della peste e il suo l'infuriare. La ricerca spasmodica del paziente zero. Il dramma degli approvvigionamenti alimentari. La fuga dei nobili dalla città verso i possedimenti di campagna, nonostante le gride minacciassero la confisca della casa e tutti i beni per chiunque uscisse dal cordone sanitario. Le quarantene. La caccia agli untori, i processi sommari, le torture, le esecuzioni. La grande processione autorizzata dal cardinal Borromeo che fece precipitare la situazione...
More DescriptionLe cause della peste e il suo l'infuriare. La ricerca spasmodica del paziente zero. Il dramma degli approvvigionamenti alimentari. La fuga dei nobili dalla città verso i possedimenti di campagna, nonostante le gride minacciassero la confisca della casa e tutti i beni per chiunque uscisse dal cordone sanitario. Le quarantene. La caccia agli untori, i processi sommari, le torture, le esecuzioni. La grande processione autorizzata dal cardinal Borromeo che fece precipitare la situazione dei contagi. Il drammatico bilancio della pestilenza. L'incapacità della politica nel gestire l'emergenza, interamente scaricata sulle spalle degli ecclesiastici. Le terribili epidemie che si scatenarono nel Nord Italia a più riprese, decimando la popolazione e infuriando con particolare virulenza nella città di Milano, sono qui testimoniate nelle mirabili pagine di Pietro Verri, di Alessandro Manzoni e nel Ragguaglio di Paolo Brisciola sulle ondate 1576-1577 e 1629-1630. Manzoni sottolinea come le autorità sanitarie e politiche di Milano mostrassero un'incredibile negligenza nell'applicare le minime misure di prevenzione per evitare che il contagio si propagasse alla città, al punto che la grida che imponeva il cordone sanitario non fu emanata che il 29 novembre, quando ormai la peste era già entrata a Milano. Il contagio fu portato in Lombardia dalla discesa delle truppe tedesche al comando di Albrecht von Wallenstein, che, nell'autunno del 1629, penetrarono dalla Valtellina dirette a Mantova per porre l'assedio alla città e nelle cui fila covava da tempo la peste in forma endemica.