Politica Ambientale

Lo stato del territorio italiano è sotto gli occhi di tutti. È opinione diffusa che un territorio tra i più ricchi d'Europa da un punto di vista ambientale e paesistico, deposito di una lunghissima storia di presenza dell'uomo e continuamente modellato dall'azione diffusa e a volte impetuosa dei suoi corsi d'acqua, sia stato seriamente degradato divenendo, nei decenni a noi più vicini, fonte di elevati e diffusi rischi per le persone e le cose che si sono aggiunti a quelli derivanti...
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Lo stato del territorio italiano è sotto gli occhi di tutti. È opinione diffusa che un territorio tra i più ricchi d'Europa da un punto di vista ambientale e paesistico, deposito di una lunghissima storia di presenza dell'uomo e continuamente modellato dall'azione diffusa e a volte impetuosa dei suoi corsi d'acqua, sia stato seriamente degradato divenendo, nei decenni a noi più vicini, fonte di elevati e diffusi rischi per le persone e le cose che si sono aggiunti a quelli derivanti dalla particolare intensità e frequenza di eventi estremi di diversa origine.
Sia che le cause debbano essere ricercate in un sempre più accentuato degrado del territorio, sia che esse debbano essere ricercate nell'invasione da parte di sempre più diffusi processi di urbanizzazione ed infrastrutturazione del territorio di aree da sempre investite da eventi naturali distruttivi, lo stato del territorio induce sempre più frequenti e costosi interventi straordinari.
Le Linee Guida per la politica dell'ambiente e del territorio si propongono di integrare tra loro politiche ed azioni diverse che hanno conseguenze profonde e durature sull'assetto del territorio e dell'ambiente. Tra queste, le più importanti sono le politiche urbanistiche e territoriali e le politiche ambientali, ma anche quelle della difesa del suolo e della difesa, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale e del paesaggio.