SERRA Delle VOLPI Romanzo |
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Author:
| ARBORE, Franco |
ISBN: | 979-8-7544-5974-8 |
Publication Date: | Sep 2020 |
Publisher: | Independently Published
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Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $22.00 |
Book Description:
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In questo racconto autobiografico, attraverso un'esposizione quanto mai semplice e lineare dal punto di vista espressivo, Franco Arbore racconta le sue reali esperienze di ragazzino di appena sette anni che, da solo e a bordo di autobus di linea (ben tre), nella calda estate del 1955 si reca da Corato a Rocchetta Sant'Antonio, un paesino del sub-Appennino Dauno dove vive "Filomena", l'energica ed infaticabile nonna materna.Arrivato al paese Franco(il figlio di Gina) ritrova oltre a...
More DescriptionIn questo racconto autobiografico, attraverso un'esposizione quanto mai semplice e lineare dal punto di vista espressivo, Franco Arbore racconta le sue reali esperienze di ragazzino di appena sette anni che, da solo e a bordo di autobus di linea (ben tre), nella calda estate del 1955 si reca da Corato a Rocchetta Sant'Antonio, un paesino del sub-Appennino Dauno dove vive "Filomena", l'energica ed infaticabile nonna materna.Arrivato al paese Franco(il figlio di Gina) ritrova oltre a nonna(vedova da cinque anni), le zie Paola(maestra) e Lina, soggette alle ferree regole della mamma, perché donna dal carattere "fermo ed autoritario", gli zii Armando("inizialmente dai modi bruschi e severi") e Ferdinando(giovane studente universitario).Ma il primo ad accoglierlo è l'unico barbiere del paese, mastro Paolo; il cui salone è frequentato, anche di Domenica, da gente avvezza "a voce alta" a parlare di politica, di terra ai contadini senza risparmio di critiche o elogi verso questo o quell'altro e dove lui, abile nel suonare la fisarmonica, passa i momenti inattivi a canticchiare ritornelli tratti dalla sua fantasia. L'autore nel suo racconto fa ricorso spesso alle digressioni, quando si sofferma a denunciare i non pochi problemi che hanno segnato e segnano la quotidianità della gente di questo paesino del Sud-Italia.Bastano poche pagine perché la "bella estate" di Franco, con le sue vicende quotidiane, i riferimenti alle usanze del paese e a quelli storici( anche attraverso il ricco racconto che ne fa anche il vignaiolo) di cui sono stati spettatori o a cui hanno preso parte anche la nonna e i genitori, attragga immediatamente il lettore. In "Serra delle Volpi" insomma Franco Arbore ricorda con grande nostalgia le estati della sua fanciullezza trascorse a Rocchetta("la Rocca"), che si compiace di descrivere anche sotto il suo aspetto artistico-monumentale con il suo castello, ( con il torrione che "sembra la prua di una nave") e la chiesa della "Maddalena".Custode fedele di questi ricordi, "che sono nella mia mente come una miniera ed io ne sono il minatore" Arbore li porge al lettore con una pacata delicatezza e con il candore di uno sguardo infantile.Un racconto che si svolge tra la vita del paese e quella vissuta nei campi insieme a nonna Filomena.A rendere affascinante questo viaggio a ritroso nella biografia dell'autore, vi è poi un susseguirsi di affetti, di persone care, di figure tutte particolari nel carattere, negli atteggiamenti.Non sfuggirà al lettore il piacere di cogliere nei loro minimi particolari ambienti e persone."Serra delle Volpi" infine, offre al lettore la possibilità di aprire lo scrigno della memoria della vita e di viverla con esso.