Soldati Della Croce

Dall'atto dell'entrata in guerra, la Croce Rossa Italiana mobilitò 204 ospedali, mobilitando Ufficiali Medici, Ufficiali Farmacisti, Ufficiali Amministrativi, Ufficiali Automobilisti, Ufficiali Cappellani, Sottufficiali, Graduati e Militari di Truppa, Infermiere Volontarie e Personale civile, operando inoltre anche sui fronti dell'Albania e della Macedonia con quattro Ospedali da campo, un treno ospedale e una sezione di Sanità. Il tributo di sangue versato, nei quattro anni di...
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Dall'atto dell'entrata in guerra, la Croce Rossa Italiana mobilitò 204 ospedali, mobilitando Ufficiali Medici, Ufficiali Farmacisti, Ufficiali Amministrativi, Ufficiali Automobilisti, Ufficiali Cappellani, Sottufficiali, Graduati e Militari di Truppa, Infermiere Volontarie e Personale civile, operando inoltre anche sui fronti dell'Albania e della Macedonia con quattro Ospedali da campo, un treno ospedale e una sezione di Sanità.
Il tributo di sangue versato, nei quattro anni di guerra, fu di 101 Ufficiali, 284 Sottufficiali e Militari di Truppa e 44 Infermiere Volontarie caduti per la Patria, 148 feriti, 20 dispersi.
Le ricompense al Valore concesse al Personale della Croce Rossa furono almeno 158 Medaglie d'Argento e di Bronzo al Valor Militare, 789 Croci di Guerra, 92 Encomi Solenni, oltre alle citazioni all'Ordine del Giorno.
Al termine del Conflitto, S.M. il Re conferì alla Croce Rossa Italiana la Medaglia d'Argento al Valor Militare e la Medaglia d'Oro al Merito della Sanità Pubblica.