Tutte le Novelle Novella |
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Author:
| Verga, Giovanni |
ISBN: | 978-1-5211-2045-3 |
Publication Date: | Apr 2017 |
Publisher: | Independently Published
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Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $20.00 |
Book Description:
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Tutte le novelle e una compilazione de livro inscritti per Giovanni Verga parutto il 1887...Trama : Allorché Paolo era arrivato a Milano colla sua musica sotto il braccio - in quel tempo in cui il sole splendeva per lui tutti i giorni, e tutte le donne erano belle - avea incontrato la Principessa: le ragazze del magazzino le davano quel titolo perché aveva un visetto gentile e le mani delicate; ma soprattutto perch'era superbiosetta, e la sera, quando le sue compagne irrompevano in...
More DescriptionTutte le novelle e una compilazione de livro inscritti per Giovanni Verga parutto il 1887...Trama : Allorché Paolo era arrivato a Milano colla sua musica sotto il braccio - in quel tempo in cui il sole splendeva per lui tutti i giorni, e tutte le donne erano belle - avea incontrato la Principessa: le ragazze del magazzino le davano quel titolo perché aveva un visetto gentile e le mani delicate; ma soprattutto perch'era superbiosetta, e la sera, quando le sue compagne irrompevano in Galleria come uno stormo di passere, ella preferiva andarsene tutta sola, impettita sotto la sua sciarpetta bianca, sino a Porta Garibaldi. Così s'erano incontrati con Paolo, mentre egli girandolava, masticando pensieri musicali, e sogni di giovinezza e di gloria - una di quelle sere beate in cui si sentiva tanto più leggiero per salire verso le nuvole e le stelle, quanto meno gli pesavano lo stomaco e il borsellino -. Gli piacque di seguire le larve gioconde che aveva in mente in quella graziosa personcina, la quale andava svelta dinanzi a lui, tirando in su il vestitino grigio quand'era costretta a scendere dal marciapiedi sulla punta dei suoi stivalini un po' infangati. In quel modo istesso la rivide due o tre volte, e finirono per trovarsi accanto. Ella scoppiò a ridere alle prime parole di lui; rideva sempre tutte le volte che lo incontrava, e tirava di lungo. Se gli avesse dato retta alla prima, ei non l'avrebbe cercata mai più. Finalmente, una sera che pioveva - in quel tempo Paolo aveva ancora un ombrello - si trovarono a braccetto, per la via che cominciava a farsi deserta. Gli disse che si chiamava la Principessa, poiché, come spesso avviene, il suo pudore rannicchiavasi ancora nel suo vero nome, ed ei l'accompagnò sino a casa, cinquanta passi lontano dalla porta. Ella non voleva che nessuno, e lui meno d'ogni altro, potesse vedere in qual castello da trenta lire al mese vivessero i genitori della Principessa.Estratto : Paolo chiacchierava spesso di fughe e di cannoni, e la ragazza lo pregava di spiegarle la cossa in milanese. - La prima volta che salì nella cameretta di lui, al quarto piano, e l'udì suonare sul pianoforte una di quelle sue romanze di cui le avevano tanto parlato, cominciò a capire, ancora in nube, mentre guardava attorno fra curiosa e sbigottita, si sentì venir gli occhi umidi, e gli fece un bel bacio - ma questo avvenne molto tempo dopo.Dalla modista si ciarlava sottovoce, dietro le scatole di cartone e i mucchi di fiori e di nastri sparsi sulla gran tavola da lavoro, del nuovo moroso della Principessa, e si rideva molto di quest'altro, il quale aveva un soprabitino che sembrava quello della misericordia di Dio, e non regalava mai uno straccio di vestito alla sua bella. La Principessa fingeva non intendere, faceva una spallata, e agucchiava, zitta e fiera.Il povero grande artista in erba le avea tanto parlato della gloria futura, e di tutte le altre belle cose che dovevano far corteo a madonna gloria, che ella non poteva accusarlo di essersi spacciato per un principe russo o per un barone siciliano. Biografia : Giovanni Carmelo Verga (1840 -1922) è stato uno scrittore e drammaturgo italiano, considerato il maggior esponente della corrente letteraria del verismo. Giovanni Verga viene registrato all'anagrafe di Catania il 2 settembre 1840 da una famiglia di piccoli proprietari terrieri; vista la natura dell'atto di registrazione e diversi elementi, sia la data sia il luogo di nascita non sono universalmente accettati. Il padre, Giovanni Battista Catalano, era di Vizzini, dove la famiglia Verga - di lontane ascendenze spagnole, visto che erano giunti in Sicilia col nome di Vegas nel 1282 circa - aveva delle proprietà e discendeva dal ramo cadetto della famiglia alla quale appartenevano anche i baroni di Fontanabianca; la madre si chiamava Caterina Di Mauro e apparteneva ad una famiglia borghese di Catania. Il nonno di Giovanni...