Una Vita in Gabbia Parte 4° |
|
Author:
| Dalla Torre, Daniel |
ISBN: | 979-8-3921-0361-4 |
Publication Date: | Apr 2023 |
Publisher: | Independently Published
|
Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $15.81 |
Book Description:
|
Per Thomas è finalmente giunta l'ora di ritornare alla sua "tanto amata" cupola con una nuova amica, ma senza quelli vecchi che per tanto tempo lo avevano accompagnato. Da Yggdrasill però arrivò un nuovo segno di squilibrio e sarà ovviamente Tom a doverci porre rimedio, ma prima dovrà ritrovare i suoi compagni persi chissà dove. "Quindi è questa la fine? è questo che si prova ad andarsene... Ma non posso arrendermi proprio adesso!" Lo ripeto: Il mio nome...
More DescriptionPer Thomas è finalmente giunta l'ora di ritornare alla sua "tanto amata" cupola con una nuova amica, ma senza quelli vecchi che per tanto tempo lo avevano accompagnato.
Da Yggdrasill però arrivò un nuovo segno di squilibrio e sarà ovviamente Tom a doverci porre rimedio, ma prima dovrà ritrovare i suoi compagni persi chissà dove.
"Quindi è questa la fine? è questo che si prova ad andarsene...
Ma non posso arrendermi proprio adesso!"
Lo ripeto: Il mio nome é Thomas Wood, ultimo superstite della "Sun of Glory" , vi stò raccontando la mia storia attraverso questi diari, sto scrivendo ormai in attesa della mia scomparsa, e se mai qualcuno li dovesse trovare desidero soltanto che venissero tramandati al prossimo, così da potergli dire...
Evadi dal sistema
Prologo
Dopo esser tornato dalla mente di Umbras e dopo aver recuperato tutti gli artefatti era finalmente giunto il momento di tornare a casa...
Questo prima che notassi una figura emergere svenuta dalla sabbia, era una giovane ragazza, probabilmente della stessa età mia o di Armin.
I capelli di un nero scuro, corvino, mossi in ampi e soffici ricci che cadevano poco prima delle spalle, gli occhi si socchiusero lentamente dopo aver rivelato alla luce due pupille di un viola acceso.
La pelle era candida e bianca come una perla, di statura non molto alta, meno di me, forse anche di una ventina di centimetri.
Il suo corpo minuto, dalle forme semplici e appena accennate, e posso dire che erano tutte chiaramente ben visibili dato che a coprirla c'era solo un mantello di seta nera, addirittura lacerato da una lama in più punti.
Questo potrebbe esser anche colpa mia...
La rivestii con quello che avevo, anzi, con quello che mi era rimasto, i vestiti le ricadevano molto larghi e allacciarli con corde o spaghi non migliorava la situazione.
Tutti e tre (Muffin compreso) tornammo nel presente, a Yggdrasill, e solo dopo qualche giorno riportai la Bussola Eterna a Ron, ma senza riportarlo con me.
In qualche modo, quando lo vidi, capii che doveva arrangiarsi da solo per un po' e tutt'ora sto aspettando il suo ritorno.
Lo capii dai suoi occhi, persi in uno strano vuoto cosmico pieno di pensieri poco rassicuranti, spero solo di non aver commesso un terribile errore lasciandolo lì dov'era.
Passarono delle settimane intere, Ron non tornava e la ragazza non si svegliava, ogni giorno che passavo a fissare l'orizzonte era un giorno in più che mi portava alla solitudine e allo sconforto, che solo poi ricadevano in follia e pazzia (non che queste ultime due siano accadute, non ancora almeno...).
Una mattina, però, le cose cambiarono, o almeno in parte...
La ragazza si risvegliò dal coma perpetuo, il suo corpo era molto indebolito, anche per colpa delle scarse flebo che riuscivamo a procurargli, era spaesata e confusa, ma già solo dopo poche ore era miracolosamente in piedi.
Il problema è che poi lei si riconobbe come Umbras, il portatore del male, o dovrei dire la portatrice?
Non ricordava nulla, né di chi fosse e né di chi è adesso, le azioni che ha svolto nei panni del "cattivo" gli si sono impresse nella mente solo come sogni, sensazioni, ricordi offuscati, ma ha riconosciuto perfettamente il male che ha commesso, sia a sé stessa, che agli altri.
Poco tempo dopo gli diedi una nuova identità e in qualche modo riuscii a convincerla a crearsi una nuova vita, esattamente come ho fatto io.
È passato molto tempo da quella volta, e credo che ne passerà anche di più prima di poter rivedere i miei amici...