Visioni Culturali Silloge Poetica |
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Author:
| VITO SORRENTI, Susanna Pelizza |
ISBN: | 979-8-3900-8432-8 |
Publication Date: | Apr 2023 |
Publisher: | Independently Published
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Book Format: | Paperback |
List Price: | USD $10.54 |
Book Description:
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"Visioni Culturali" è un libro che nasce dalla collaborazione di due artisti, intenzionati a cavalcare la scena letteraria con un intento "proposizionalista" che manca alla nostra attuale poesia italiana, quell'intento, cioè, di creare un'arte che sia espressione sia di valori culturali da trasmettere che "specchio della realtà odierna". Ma uno specchio tutto particolare, deformato dall'intenzionalità di trasmettere informazioni di alto contenuto rappresentativo che possano "educare"...
More Description"Visioni Culturali" è un libro che nasce dalla collaborazione di due artisti, intenzionati a cavalcare la scena letteraria con un intento "proposizionalista" che manca alla nostra attuale poesia italiana, quell'intento, cioè, di creare un'arte che sia espressione sia di valori culturali da trasmettere che "specchio della realtà odierna". Ma uno specchio tutto particolare, deformato dall'intenzionalità di trasmettere informazioni di alto contenuto rappresentativo che possano "educare" nonché riabilitare il pubblico ai valori umani e alla sonorità della lirica, senza per questo essere giudicati di "epigonismo": quello specchio che concepisce la stessa cultura come "un atto rivoluzionario sulla volgarità del presente" e sul cinismo dei mass-media, pronto a ribaltare i vuoti effetti effimeri da "baraccone" della modernità, l'appiattimento degli stereotipati modelli dei best-seller, l'indifferenza della cultura del benessere e del potere, nonché un atto che spinga a ricercare l'autenticità propria del poetico nella "particolarità della sua lingua" che non scende a compromessi con altre attività dello spirito (La Psicoanalisi, la Filosofia, ecc.) ma ammette questa "irriducibilità" nell'originalità che le compete. Ma la poesia è anche uno "specchio del tempo": le poesie qui raccolte partono da questa consapevolezza, affrontano argomenti scottanti come "le morti bianche" (in "Compianto" Vito Sorrenti), "l'uccisione di una clandestina" (in "Cronaca di una scarpa" S. Pelizza), i "migranti" (in "I Derelitti" V. Sorrenti), la brutalità della guerra (in "Mosaico" S. Pelizza) ecc., ma lo fanno con il linguaggio proprio della poesia, quello che informa - formando coscienze, quello che trasmette, "culturalizzando". Al lettore, non più bisognoso di "stimoli vari" ma "affamato di sapere", si ripropone per via diretta e indiretta il colloquio con la storia e la tradizione, quel colloquio che la volgarità del presente ha ucciso, estraniandolo, o sottomettendolo a prerogative del tutto opposte. (Si pensi alla negazione perpetuata dalla Neoavanguardia con la ricerca di un'autenticità che partisse proprio dal "rimescolamento" alogico, destrutturante della tradizione, "dall'asemanticità", non dell'ingenuo ma dell'intossicato (come ha detto P. P. Pasolini a proposito del "Neosperimentalismo di Giuliani e Guglielmi" su un numero di Officina 1956) o dall'ironia del Sanguineti nel concetto di "Poetichese"). "Visioni culturali" auspica un nuovo lettore: quello che prenda coscienza della realtà mediante la cultura, quello che si sveglia dal torpore dell'indifferenza, guarendo dal veleno della banalità mondana, che immobilizza la coscienza, volta verso l'egoismo, con la melodia "aulica" di una cultura rinata, che riabilita e rieduca. Proprio in questo senso di "riabilitazione" si trova l'atteggiamento più "rivoluzionario" di queste poesie, è lo svegliarsi dell'addormentato dal sonno abissale dell'egoismo e dell'ignoranza collettiva, perpetuata dalla cultura del benessere. Le venti poesie qui trattate (alcune inedite, altre pubblicate) hanno un commento iniziale più un'analisi testuale che porta a considerare la poetica come una "struttura" interagente dentro un preciso significato da trasmettere...