Vuoi Ballare?

Via le scarpe! Come le scarpe? Via via, e pure le giacche. Le giacche? Sì, siete sordi per caso? Questa è pazza. O semplicemente, non c'è altra scelta che mettersi a ballare, per dare un senso alle cose storte. Quando Matilda Thompson comincia a dirigere una manciata di dipendenti, dieci per l'esattezza, non pensa certo di rivoluzionare le loro vite. Lei vuole solo fare le cose a modo suo, che poi significa diverse da come le farebbe quel tiranno di suo...
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Via le scarpe! Come le scarpe? Via via, e pure le giacche. Le giacche? Sì, siete sordi per caso? Questa è pazza. O semplicemente, non c'è altra scelta che mettersi a ballare, per dare un senso alle cose storte.

Quando Matilda Thompson comincia a dirigere una manciata di dipendenti, dieci per l'esattezza, non pensa certo di rivoluzionare le loro vite. Lei vuole solo fare le cose a modo suo, che poi significa diverse da come le farebbe quel tiranno di suo padre. Matilda non sa nemmeno che i suoi metodi, chiamiamoli così, finiranno per scombussolare pure la sua, di vita.
Spesso succede proprio così. E a noi non resta che tuffarci nel cambiamento mettendo a rischio tutto ciò che siamo e pensiamo di avere, per il gusto di vivere. E di ballare.

Si dice dell'autrice...

Che ami camminare a piedi scalzi, non solo in spiaggia ma pure in giro per casa e che, di tanto in tanto, si metta a ballare pure lei, perché cos'altro si può fare con un paio di piedi ignudi?
Brunella vive a Firenze, ma spesso pure a Piombino e questo è il suo quattordicesimo romanzo. Forse, se di tanto in tanto non si fosse messa a ballare a piedi scalzi, non sarebbe arrivata fin qui.